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"astinenza" (14)

Giovanni (25 anni)
Nazionalità Italiana
18 aprile 2021

Ho smesso di fumare il 19/11/2019 dopo 5 anni di tabagismo (10-15 sigarette rollate al giorno). Nonostante il numero di sigarette fumate che può sembrare contenuto, ero molto dipendente dalla sigaretta. Per me era una "Compagna" di vita, scandiva la mia giornata, mi faceva stare bene e mi faceva andare avanti. Facevo fatica a restare più di 3-4 ore senza una sigaretta ed era la prima cosa a cui pensavo alla mattina. Ho smesso DI COLPO e anche in un periodo di forte stress. Da diversi mesi, fumare mi stava nauseando nel senso morale: era un vizio che mi vergognava, mi aveva reso uno schiavo. Poi, ho iniziato pure a rendermi conto dei danni fisici di anni di fumo: macchie sui denti, tosse, opacità della pelle. Un bel giorno ho pensato intensamente a tutti sti anni di fumo, come si era evoluta la mia dipendenza negli anni e cosa avrebbe comportato portare avanti questo vizio. Sono andato a letto con l'idea utopica di smettere definitivamente di fumare. Dal giorno dopo, il 19 Novembre 2019, non ho più toccato una sigaretta. Sono passati 17 MESI senza fumo e sono qui per darvi la motivazione per smettere. I Primi Giorni sono stati durissimi, mal di testa improvvisi, sempre deconcentrato, mal di pancia, fatica ad addormentarsi. Quando vedevo una persona fumare, avevo una brama di fumare pazzesca. Dai 4 ai 7 giorni ancora peggio, la nicotina sparita dal corpo del tutto e la crisi di astinenza raggiunge il suo apice. Dopo la prima Settimana, ancora tanta crisi di astinenza, ma si iniziano a sentire i grossi benefici e la pulizia nel nostro corpo (quanto catarro che ho sputato). Dopo il primo Mese, l'astinenza Fisica è passata, anche se durante capodanno ed altre festività, con l'alcool in corpo avevo una voglia pazzesca lo stesso. La voglia psicologica di sigaretta è rimasta forte fino a 3-4 mesi dal giorno in cui ho smesso. Ho definitivamente smesso di avere pensieri sulla sigaretta dopo 1 anno. Anche se dopo quasi un anno e mezzo, ogni tanto quando bevo e sono in compagnia, mi viene voglia di sigaretta, ma la scaccio dopo qualche secondo. Penso comunque di essere guarito dalla dipendenza del fumo, ma potrei comunque essere molto vulnerabile se ci ricado. CONSIGLIO vivamente di non utlilizzare mezze misure e di smettere di colpo e in modo definitivo come ho fatto io. Puntate ad arrivare dapprima a 10 giorni, sembreranno un'infinità ma è un buonissimo punto di partenza. Dopo i 10 giorni, vi assicuro che è tutta in DISCESA. Io ho smesso in una condizione di forte stress, con il tabacco pieno sul comodino e fino a 2 giorni prima con l'idea in testa che per smettere mi sarebbe servita 1 mese in una clinica specializzata. SI PUO' FARE, basta avere Volontà. Giovanni
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Alessandro (56 anni)
Nazionalità italiana
05 novembre 2023

Pensavo che non fosse possibile liberarsi dal fumo di sigaretta la quale era una forma di relax irrinunciabile, avevo in effetti cominciato a 18 anni in IV° Liceo anni parliamo di 8-10 pacchetti all'anno in determinate occasioni, discoteca, cene fuori e vacanze e fu sotto tesi di Laurea (24 anni)che presi davvero il vizio. Fino ai 30 anni ero sotto le 5-6 sigarette al giorno il "pacchetto da 10" durava 2 a volte anche 3 giorni senza impegni serali poi il boom e mi ritrovai con un pacchetto di bionde al dì sul groppone! Dissi OK ora basta ma nulla da fare i tre stop di qualche settimana tra i 31 e i 32 anni non fecero che aumentare a 24-26 tizzoni quando riprendevo e allora cambiai marca, più forti e cattive e per 7/8 anni sembrò funzionare ero tornato al "pacchetto da dieci" e dopo un altro paio di tentativi sempre di qualche settimana con quello arrivai ai 42° compleanno. Smisi per la quinta volta per circa un mese ma quando ripresi passai al pacchetto, lessi libri, novelle e pareri ma rimanevo sempre sulle 20 anche 25 sigarette al di (magari fumate mezze ) ma sempre tante erano. nel 2017 era tempo di raccolta olive intorno casa e mentre ero intento a rastrellare gli apici dei rami mi accorsi di aver finito le sigarette dissi OK appena arrivano gli amici vado a prenderle e misi in bocca un rametto di Olivo tagliato con le cesoie della lunghezza e dimensioni di una bionda, Arrivarono gli altri a darmi ma forte avevo il mio rametto e senza accorgermene terminai la giornata. Alle 23,15 di quel 13 febbraio ebbi una crisi di astinenza scesi in giardino tagliai un altro tronchetto e dissi tra me e me le compro domattina tanto devo andare a Roma. In effetti alle 6.30 passai innanzi all'hotel sulla statale ma non mi fermai a comperare il pacchetto e non fumai tutto il giorno. Trascorse una settimana con quel pagliativo in bocca dal sapore neanche poi tanto oleoso, poi una settimana, due, tre e quattro ed eccomi arrivare al pronto soccorso con una gastrite quando uscii volevo comprare le sigarette e invece scattò una sorta di meccanismo alla Forrest Gump : "un mese senza fumare chissà se arrivo a due?" Un amico medico poi mi consigliò di prendere un blando miorilassante due o tre gocce prima di dormire e da 2 mesi arrivai senza rendermene conto a 6 e lì ho affrontato per la prima volta il mostro! La crisi che ti fa ricominciare fu fortissima ma vinsero Forrest, il tronchetto d'olivo e il miorilassante. Ogni tanto il mostro si fa vivo ma sono arrivato senza fatica a sei anni e mezzo e quando arriva la voglia (per fortuna sempre più raramente) chiamo Forrest e dico "se sono arrivato a sei facciamo almeno 7! Risultato? Credetemi non dico balle ne è mia intenzione fare l'esibizionista ma a 56 anni suonati sto meglio di 10 anni fa e le mie prestazioni: percettive, fisiche incluse quelle sessuali sono aumentate di un buon 20-25% malgrado l'inesorabile trascorrere degli anni. Non è semplice smettere questo sia chiaro ma provateci e se avete bisogno di aiuto magari chiamate anche voi il vostro Forrest....
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Anonimo (61 anni)
Nazionalità Italiana
05 luglio 2023

Ho iniziato abbastanza tardi a fumare, verso i 22 anni via via aumentando il numero di sigarette fino a 2 pacchi al giorno. Più volte ho pensato di smettere, la cosa che più mi ispirava questi pensieri era principalmente il cattivo odore e a seguire il fastidio per sentire di essere dipendente da qualcosa, ma ogni tentativo falliva nell'arco di 24 ore, lo stress che il lavoro mi causava non aiutava di certo a perseverare con l'astinenza da tabacco. Un giorno mio padre ( anche lui fumatore ) si scoprì ammalato ( corde vocali ) proprio a causa delle sigarette fumate, io lo accompagnavo in ospedale e una volta operato ogni sera andavo a fargli visita, ogni sera qualcuno mancava e diversi di loro non mancavano perchè dimessi, c'era in stanza anche un ragazzo di 24 anni anche lui operato e con il suo bel foro sul collo, una sera anche lui era scomparso , questa fu la goccia che fece traboccare il vaso, io avevo allora 45 anni e dal giorno successivo io non ho più toccato una sigaretta o altro materiale che fuma. Da quel giorno sono ormai passati 20 anni e non ho più comprato sigarette e pur lavorando in un ufficio assieme ad un collega fumatore non ho più sentito il bisogno, il minimo desiderio di fumare, né fastidio per il fumo altrui ( se non per l'olezzo ) , l'unica cosa che ho sentito e sento è essere incapace di capire perchè sia stato così stupido per così tanto tempo. Mio padre si salvò dal primo tumore perdendo la capacità di parlare ma 7 anni dopo venne portato via da un'altro tumore ai polmoni.
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Anonimo
Nazionalità italiana
23 giugno 2023

Ho smesso grazie alla "Citisina" preparato galenico per il quale è necessaria la ricetta. Durante l'assunzione (un mese) non ho sentito gli effetti della astinenza. Non sono aumentata di peso. Quando ho smesso di assumerla ho dovuto fare i conti con la dipendenza psicologica, ma il peggio era passato. Fumavo da 40 anni. Smettere vuol dire cambiare, in meglio.
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Sabrina (33 anni)
Nazionalità Italiana
10 ottobre 2021

Il 24 Agosto 2021 ho deciso di non fumare più, premetto che fumavo la Glo Hyper e quindi ero arrivata a un punto che non provavo nessun piacere a fumare, quindi ho smesso di fumare e riesco a portare avanti questa decisione con grandissima soddisfazione oltre alla estrema difficoltà che ho avuto durante l'astinenza da nicotina, ma ogni volta che stavo in crisi leggevo le testimonianze dei molti ex fumatori di questo sito e devo dire che per me è stato terapeutico e ogni volta che mi sento fuori luogo e ho voglia di fumare mi reco qui a leggere le esperienze anche quelle che ho già letto. Ho smesso da poco ma mi sento di poter continuare a non fumare a vita eterna. Ovviamente aggiornerò le mia testimonianza ogni tot mesi.
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Claudia (39 anni)
Nazionalità Svizzera
31 agosto 2021

Sono passati 6 mesi da quando ho smesso di fumare, grazie ai cerotti per i primi 2 mesi, il tempo di darmi nuove abitudini senza soffrire di astinenza. Poi ho smesso anche i cerotti e, a parte un po' di nervosismo da gestire, tutto è andato meravigliosamente bene. In effetti, i miei ultimi anni di fumo sono stati completamente privi di piacere e pieni di sensi di colpa e mi rendo conto oggi che è stato più difficile fumare che smettere!!! Smettiamo di dire che è così difficile smettere di fumare... serve solo a spaventare i fumatori e a scoraggiarli definitivamente... Ho smesso di fumare senza nessuna forza di volontà eccezionale, senza guadagnare più di 2 kg, e senza subire il martirio... Il desiderio di fumare è come una bestia in fondo alla nostra pancia che reclama la sua sostanza... Non fa parte di noi, è stato introdotto in noi e può andare ovunque. Prima lo tagliamo, prima scomparirà. Ridurre le sigarette non fa che mantenere in vita la bestia. Vorrei che la mia testimonianza rassicurasse i futuri ex-fumatori sulla difficoltà di smettere. Vivo molto meglio da quando ho smesso di fumare. Non devo più affrontare questo senso di colpa, la mia salute e il mio portafoglio. Sono finalmente d'accordo con me stesso. Vale davvero la pena di fare sul serio. Dimenticate tutto quello che vi è stato detto, fate la vostra esperienza. Vedrai, è molto più facile di quanto pensi!
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Olivia (24 anni)
Nazionalità Italia
31 agosto 2021

Questo è tutto, ho smesso. Dopo 8 anni di fumo attivo a 15 sigarette al giorno, eccomi nel mezzo di una rivoluzione personale. È pazzesco. Difficilmente credibile. Soffrivo al solo pensiero di non fumare più... la sigaretta del dopo cena, quella all'inizio della serata, quella che ti fa sentire a tuo agio nelle riunioni e poi le mille altre. Come fare a meno? Come riempire il vuoto senza sigarette? Non ero mai riuscito a non fumare per un giorno intero. In 8 anni! 8 anni della mia vita a fumare OGNI GIORNO... E ora è una settimana senza una sola sigaretta, e, credetemi... va tutto bene! Sì, un po' di astinenza per i primi 2 o 3 giorni, il mio cervello si sente strano, o semplicemente strano, se è quello che è....Ma niente di terribile. Mi sento trasportato da tutto il bene che mi sto facendo, o da tutto il male che non mi sto facendo più. Faccio un respiro profondo, chiudo gli occhi e cerco di immaginare l'interno del mio corpo. Che probabilmente ci vorranno anni per diventare di nuovo veramente sano, ma che già mi sento meglio. Come una lotta di otto anni fa tra me e lui che è appena finita. Gli parlo di nuovo. Non ha mai smesso di parlarmi (polmoni, cuore, pelle e denti malandati, alito da posacenere...) ma io non lo ascoltavo. Così eccomi qui, di nuovo suo amico, e la parte migliore è che lui non sembra portare rancore. Il mio ragazzo dice che non mi ha mai trovato più bella, e non mi sono mai sentita meglio... Dai, è facile! Per amor vostro!
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Marco (39 anni)
Nazionalità Svizzero
31 agosto 2021

La più grande crisi di ostaggi di tutti i tempi! Quasi un miliardo e mezzo di ostaggi in ogni paese del mondo! Un ostaggio giustiziato ogni 5 secondi! Ogni secondo un nuovo ostaggio viene catturato, proprio mentre accende la sua prima sigaretta! Un riscatto fenomenale, pagato a piccole dosi con l'acquisto di ogni pacchetto! Una situazione di ostaggio che dura da più di un secolo! Il sequestratore: le compagnie del tabacco! La loro arma preferita: la sigaretta! E soprattutto la loro tecnica: l'intossicazione psicologica! Sì, è incredibile l'assurdità che queste aziende sono riuscite - e riescono ancora - a far ingoiare a quasi un terzo dell'umanità, sotto lo sguardo lassista (complice?) dei signori che ci governano, troppo preoccupati per non uccidere la gallina dalle uova d'oro. L'illusione più bella del mondo, accuratamente confezionata con quei bei pacchetti colorati, con quegli accendini "fantasia", con quell'auto di Formula 1 che vince gara dopo gara, con quel cowboy che posa fiero sotto un cielo crepuscolare, con la visione di quel cammello immortalato nel firmamento, con quell'eroe romantico del tuo film preferito, con quei punti di riferimento della pausa caffè, del pasto, dell'aperitivo, ecc., con quella rassicurante sensazione di trovare il tuo pacchetto preferito in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo della terra, con le rassicuranti opinioni di altri fumatori che sono così "felici" di fumare. Che impresa magistrale riuscire a far sembrare la dipendenza da una droga dura, assuefacente e assassina, tanto vitale quanto mangiare, dormire, bere o respirare! E naturalmente, far sembrare il sollievo dell'astinenza come il più grande piacere dell'esistenza! Piacere? Comprereste un martello pneumatico solo per farlo funzionare e sentire il PIACERE quando il rumore si ferma? O comprereste delle scarpe troppo piccole e le indossereste tutto il giorno solo per provare il PIACERE di toglierle la sera? Vi prendereste la bronchite ogni settimana solo per sentire il PIACERE quando finisce? Sbatterebbe la testa contro un muro solo per sentire il PIACERE quando si ferma? E infine, accenderesti quella provvidenziale sigaretta per sentire il PIACERE di porre fine al desiderio che sta torturando la tua mente? Certo che lo faresti! Le compagnie del tabacco sono riuscite a intossicare il nostro subconscio, facendoci credere che abbiamo bisogno di fumare. Quindi, il modo più efficace per fermare questi bastardi è... smettere di fumare! Dobbiamo ricordarvi che UN SOLO fumatore che smette di fumare significa migliaia di franchi per i prossimi anni che l'industria, ma anche lo Stato, non incasserà mai! Fumatori, ribellatevi alla dittatura che vi è stata inflitta dalle compagnie del tabacco... diventando non fumatori!
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Anonimo (51 anni)
Nazionalità Italiana
27 ottobre 2020

Un fraterno saluto alla tribù.. Volevo condividere con voi una difficoltà inaspettata che mi ha creato un po' di difficoltà ieri.. Dopo 51 giorni senza fumare né utilizzare surrogati o medicinali. La notte precedente ho sognato che avevo fumato e mi sono svegliato giù di morale e con un profondo senso di colpa. Però essendo solo un sogno la cosa mi ha rincuorato. Il problema è sopraggiunto quando ho messo a posto la macchina e sotto un sedile ho trovato un pacchetto con alcune sigarette. Premetto che ho fumato più di un pacchetto al giorno per più di 30 anni. Ebbene sono stato tutto il giorno con il pensiero fisso delle sigarette. Fortunatamente non ho fumato ma ho utilizzato la mia solita tecnica in caso di astinenza : bere acqua dopo averla tenuta in bocca per qualche secondo e trattenere il respiro sempre per qualche secondo. Ho sentito la necessità di condividere quanto mi è accaduto anche perché oggi tutto è tornato nella norma e mi sento molto bene e forte.. Per questa ragione il consiglio che mi permetto di dare prima a me stesso e poi a chi ne avesse bisogno è di non mollare mai qualunque cosa accada.. Resistere a tutti i fattori esterni.. Grazie per l'accoglienza nella tribù.. Un abbraccio grande a tutti gli ex fumatori e a chi ci vuole provare.. Volere è potere
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Anonimo (52 anni)
Nazionalità italiana
26 ottobre 2019

Ho smesso di fumare alle 23.30 circa del 17/02/2017 senza volerlo perché non pensavo che la mattina alle 6.00 partito in direzione Roma non mi sarei fermato a comperare le sigarette e invece successe proprio questo... tornai nel tardo pomeriggio e non mi fermai neanche allora. Dopo cena, di solito ne fumavo 6-7 sulle 15-25 (anche 30 nei periodi di maggiore stress) giornaliere, arrivò la prima crisi ma aiutato dalla pioggia incessante e battente mi ripromisi di comperarle il mattino seguente. Alle 7.30-7.45 minuto più minuto meno ero in tabaccheria ma al posto delle sigarette mi venne l'idea di comperare la liquirizia e così feci per una settimana ma ne divoravo troppa e la pressione salì dai miei 120-70/80 a 140-80/90 e fu allora che si presentò la botta...quella dura e comperai le sigarette! Ne misi una in bocca non l'accesi fino a casa e appena salite le scale sotto il portico in un raptus salutista ruppi il pacchetto strizzandolo senza pieta. Oggi, 985 dopo quel 17/02/2017 non ho ancora fumato anche se sento che sono ancora un fumatore e potrei ricascarci. Un'amica psicologa mi ha detto che di norma dopo aver fumato 25 anni come ho fatto io passati i 50 o come nel mio caso a 49 anni e 6 mesi, servono alla mente e al corpo tra i 3/4 e i 5/6 anni per lenire l'astinenza anche se chi è stato fumatore non potrà mai essere "tranquillo". Vi elenco i vantaggi e gli svantaggi che ho riscontrato: 1)primo anno nervoso, ma sensibile aumento della concentrazione sul lavoro. 2) aumento della percezione olfattiva dal settimo mese. 3) aumento delle prestazioni fisiche di un 20% circa e stessa cosa per il sesso 20% nei tempi e maggiore carica sessuale. 4) aumento della determinazione in settori apparentemente estranei alle sigarette: lavoro, vita sociale. 5)ho sempre danaro in tasca, quei 5- 15 euro che prima non mi trovavo a fronte di un risparmio complessivo stimato di oltre 7.000 euro. Praticamente le tasse della cassa e le bollette!! Aiuti? I si detti cacchioni vegetali, rametti d'olivo, d'alloro, di ginepro lunghi quanto una sigaretta. Ogni tanto ne taglio uno e lo tengo in bocca come una sigaretta. Conclusioni? si sta meglio sul serio ma la strada per "disintossicarsi" ...perché secondo me siamo stati drogati (chimicamente e mentalmente) dalla nicotina è lunga e piena d'insidie per il momento comunque sono fuori e lo auguro a tutti.
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